Castelli, fortezze, chiese e siti UNESCO: i tesori senza tempo della Regione Internazionale del Lago


04.03.2021

Castelli, fortezze, chiese e siti UNESCO: i tesori senza tempo della Regione Internazionale del Lago di Costanza

La regione del Lago di Costanza (Bodensee in tedesco) è considerata fra le culle della civiltà europea. In numerosi siti intorno al lago sono stati rintracciati resti e artefatti di epoca preistorica, riconducibili alle popolazioni palafitticole e oggi visionabili nel singolare Pfahlbaumuseum di Unteruhldingen, oltre che in diversi musei dell’area. Nell’alto medioevo fiorirono attorno al Bodensee centri religiosi fondamentali per la cultura e la spiritualità occidentali – come i complessi monastici dell’Isola di Reichenau e di San Gallo. Gli insediamenti palafitticoli dell’arco alpino, così come l’isola di Reichenau e il complesso abbaziale di San Gallo, sono oggi patrimonio mondiale della cultura UNESCO. Numerose sono nella regione le tracce di un medioevo prospero e movimentato – come il famoso castello di Meersburg e le tante fortezze che dominano le colline dell’area. Un altro periodo storico che ha lasciato un’impronta importante nel paesaggio artistico e culturale di questi luoghi è la Controriforma, con lo stile barocco e rococò, che fiorisce un po’ ovunque nella regione. Ma la regione del Bodensee ha scritto anche la storia della modernità e dell’era contemporanea. Per convincersene si possono visitare i numerosissimi musei sparsi attorno al lago e ammirare i tanti esempi di eccellente architettura moderna.

Tesori senza tempo: tre affascinanti siti UNESCO sul Lago di Costanza

La Regione Internazionale del Lago di Costanza vanta tre affascinanti siti dichiarati patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO. Numerose località tedesche e svizzere attorno al lago sono luoghi di ritrovamento di insediamenti palafitticoli preistorici, che risalgono a periodi e culture diverse, oggi parte della lista UNESCO quali aree palafitticole dell’arco alpino. I musei e i centri espositivi delle diverse cittadine del territorio espongono questi reperti affascinanti. A Unteruhldingen, sulla riva tedesca del lago, si trova ad esempio il Pfahlbaumuseum (Museo delle Palafitte), eccezionale museo all’aria aperta dove sono state ricostruite 23 abitazioni su palafitte del neolitico e dell’età del bronzo. Visitando questi luoghi ci si può fare un’idea dettagliata di come vivessero i nostri antenati. Nel complesso si trova anche una “Casa delle Domande”, dove i quesiti più frequenti che formulano i visitatori delle palafitte trovano risposta. Nel sito si possono visionare anche gioielli, manufatti e utensili appartenuti a contadini, commercianti e pescatori di 3.000 anni fa (www.pfahlbauten.eu). Dalla preistoria al medioevo: l’isola monastica di Reichenau in Germania, affacciata sull’Untersee, ospita le tre meravigliose chiese romaniche di Santa Maria e Marco, di San Giorgio e di San Pietro e Paolo, parte di quello che fino all’XI secolo fu uno dei massimi centri culturali e spirituali dell’Occidente, con 20 tra chiese e cappelle, erette fra giardini e vigneti. Ancora oggi, come allora, sono famosi gli orti dell’isola: qui l’abate del monastero benedettino Walahfried Strabo scrisse, nell’827, il testo dedicato alla coltura di piante e fiori, conosciuto come Hortulus; presso la chiesa di Santa Maria e Marco è possibile visitare un orticello ricostruito basandosi sulle indicazioni lasciate dall’abate. A Reichenau meritano un’attenzione speciale le famose pitture murali alto-medievali della scuola pittorica dell’isola che si trovano nella chiesa di San Giorgio – tra le più antiche e meglio conservate al mondo – e i molti scrigni di reliquie. Sempre sull’isola i visitatori possono ripercorrere la storia e informarsi sull’importanza del centro monastico nei secoli presso il Museum Reichenau (www.reichenau.de). Altro tesoro UNESCO dal 1983 è l’abbazia di San Gallo, in Svizzera, con la sua biblioteca, la cattedrale e il complesso monastico. Il primo insediamento religioso fu eretto qui nell’anno 612 dal monaco Gallus e già nel X secolo il monastero è annoverato tra i centri spirituali più importanti dell’Occidente. La biblioteca del monastero, costruita nel 1755, è una delle più belle, grandi e antiche biblioteche conventuali al mondo. Nella sala rococò, caratterizzata da gallerie in legno e stucchi, e negli archivi, sono conservati 170.000 volumi. Anche la cattedrale, con le sue torri gemelle alte 68 metri, gli stucchi e gli altari rococò, costruita dal 1755 al 1766 dai migliori progettisti del tempo, è un monumento da visitare assolutamente (www.st.gallen-bodensee.ch).

Castelli, chiese e giardini: dal medioevo all’età barocca

Borghi, fortezze medievali, complessi monastici, giardini rigogliosi, chiese rococò e palazzi barocchi si susseguono numerosissimi intorno al lago, disseminati fra dolci colline, nascosti da vigneti o su rocche che dominano dall’alto le acque del Bodensee. Per la gran parte si tratta di strutture e aree aperte al pubblico, visitando le quali è possibile immergersi nel passato e nelle ricche e sfaccettate tradizioni culturali di questi luoghi. Una visita a Mainau, l’isola dei fiori, è imprescindibile quando si è alla scoperta della regione. Ogni anno, più di un milione di persone vi giungono per ammirare i suoi 60 lussureggianti giardini, che prosperano grazie al clima mite e a tratti mediterraneo del lago. In primavera fioriscono le orchidee, e un milione di bulbi di tulipani forma una spettacolare marea colorata di fiori. In estate, l’isola si arricchisce di 250.000 piante esotiche come palme, alberi di limone, banane e buganvillea. L’isola, che si può visitare tutto l’anno ed è proprietà della famiglia Bernadotte, imparentata con la casa reale svedese, ospita anche un arboreto, una casa delle farfalle, la casa delle palme, aree giochi, caffè e ristoranti, mentre nel castello barocco si trovano un caffè e una galleria per esposizioni temporanee (www.mainau.de). Sulla riva opposta all’Isola di Mainau si staglia invece una silhouette-simbolo del Lago di Costanza: il borgo di Meersburg, la fortezza più antica ancora abitata di tutta la Germania. L’esposizione permanente all’interno del castello si sviluppa in più di 30 stanze e offre una panoramica esaustiva di come vi hanno vissuto i suoi abitanti, dal medioevo in poi (www.meersburg.de). Il barocco e lo stile rococò caratterizzano in modo particolare la regione internazionale del Lago di Costanza. A Birnau si può visitare la chiesa dedicata alla Vergine Maria, il cui campanile bianco e rosa si staglia fra i vigneti, alto sopra il lago. Varcando le sue porte si entra in un mondo di devozione religiosa, un tripudio di stucchi, pitture e ricercati decori che sono meta in tutte le stagioni di pellegrinaggi e di turisti da tutto il mondo. Il Castello e Convento di Salem (www.salem.de), nato originariamente come monastero nel XII secolo, è una delle residenze più maestose della regione Baden-Württemberg e conserva stanze fastose, decorate con stucchi e preziosi dipinti, oltre a una cattedrale gotica. I visitatori trovano nel complesso anche un parco giochi, piccole boutique di artigianato locale e i celebri vini del castello, oltre ai bellissimi giardini alla francese del suo grande parco. La regione del Lago di Costanza, infatti, è famosa per i suoi stupendi giardini, oasi verdi che impreziosiscono i suoi conventi e palazzi: un soggiorno sul Bodensee è anche uno straordinario viaggio nel tempo, che permette di scoprire come l’arte dei giardini e del verde è stata praticata nelle diverse epoche. Celebri sono, ad esempio, i romantici giardini di Lindau o i vigneti, i roseti e gli orti della Certosa di Ittingen (www.bodenseegaerten.eu). La regione vanta molti altri castelli, chiese e residenze degni di nota, come ad esempio la fortezza di Hohentwiel (www.festungsruine-hohentwiel.de), che troneggia su una rocca di origine vulcanica dell’Hegau, o il castello di Vaduz, sede della famiglia reggente del Liechtenstein e al contempo segno distintivo del capoluogo del Principato (www.liechtenstein.li).

Verso la contemporaneità: tra musei d’avanguardia e avveniristiche architetture

Anche la scena culturale più moderna e contemporanea vanta punte di eccellenza nella regione internazionale del Lago di Costanza. In tutta l’area si contano numerosi musei dedicati alle tematiche più diverse – dall’arte alla tecnica, dalla tradizione locale alla fabbricazione della birra. A Friedrichshafen, meritano una visita il Museo Zeppelin e il Museum Dornier, dedicati alla storia dell’aviazione: il primo racconta l’avventura dei dirigibili, il cui prototipo ad opera del conte Ferdinand von Zeppelin si alzò sulle acque del lago di Costanza più di cento anni fa; il secondo ripercorre le imprese di Claude Dornier, imprenditore e realizzatore di modelli che hanno scritto i record del volo (www.zeppelin-museum.de; www.dorniermuseum.de). Il Principato del Liechtenstein si caratterizza in maniera particolare per il numero di musei ed esposizioni presenti nel suo raccolto territorio, che spaziano dalla storia Walser a quella della posta, all’architettura locale, all’arte. Fiore all’occhiello tra i musei di Vaduz è il Kunstmuseum Liechtenstein, con capolavori dal XIX secolo alla contemporaneità: un gigantesco cubo nero nel mezzo della città, realizzato dal team di architetti Meinrad Morger, Heinrich Degelo e Christian Kerez (www.kunstmuseum.li/). Tra le strutture avveniristiche nella regione va ricordata la Kunsthaus Bregenz, fra gli spazi espositivi per l’arte contemporanea più significativi a livello europeo: un vasto complesso di vetro e acciaio progettato da Peter Zumthor, che riflette i colori del lago e del cielo. Tutto il Vorarlberg – di cui Bregenz è capoluogo – si distingue per i molti esempi di squisita architettura contemporanea – spesso di ispirazione urbana – che si mescolano a idilliaci paesaggi alpini. Fra montagne e lago, prati e spazi verdi, la contemporaneità abita anche qui.

 

Contatti

Internationale Bodensee Tourismus GmbH
Hafenstr. 6
78462 Costanza
Germania
+49 7531 9094-30
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